Tra il 1657 e il 1861 Bassano acquisì fama in tutto il mondo per l'imponente attività editoriale dei Remondini.
Nel '700 la Remondini contava oltre 18 torchi per caratteri mobili, 24 torchi per la calcografia e oltre 1000 operai.
La produzione più rappresentativa comprendeva volumi di devozione, stampe popolari e carte da parati o per legatoria.
La diffusione della produzione avveniva a mezzo venditori ambulanti, principalmente i tesini provenienti dal trentino con attività in tutta Europa, nelle Russie e anche nelle Americhe.
La caduta della Repubblica di Venezia segna il declino della Remondini e nel 1861, dopo duecento anni di imponente attività, le linee produttive vengono separate e cedute a vari produttori. Da Bassano arrivano a Varese le matrici lignee relative alla carta decorativa dando così origine alla carta Varese, stampata sino all’inizio del ‘900 dalla Cartiera Molina. Nel 1958 tutti i legni originali Remondini della Carta Varese ritornarono a Bassano, grazie alla donazione del Conte Sguardi erede dei Molina. Ora sono tutti esposti nel Museo Civico Remondini.

La stamperia Tassotti
Nel 1957 Giorgio Tassotti riprende a Bassano del Grappa l'antica attività della Remondini riproponendo le stampe colorate a mano, e negli anni Settanta la carta decorativa, l'oggettistica in carta, i biglietti augurali, le stampe artistiche sino ad arrivare all'attuale catalogo con un’ampia scelta di articoli per la cartoleria di alta gamma.
Oggi, Grafiche Tassotti è un'azienda familiare che opera a Bassano, con uno stabilimento produttivo, dove mani esperte realizzano prodotti esclusivi. Vera e propria ambasciatrice del “Made in Italy”, l’azienda è un punto di riferimento internazionale nel settore.